Benvenuti nel sito del PLIS del Lago di Endine
 

EMERGENZE NATURALISTICHE - FAUNA - ORNITOFAUNA

La posizione all’interno della catena alpina e la diversità ambientale della Val Cavallina influiscono sulla composizione dell’avifauna. Dal 1993 sono state osservate settantadue specie di uccelli che frequentano, nelle varie stagioni, il lago di Endine. Tra le 47 specie nidificanti osservate quelle di maggior rilievo sono il tarabusino, l’allocco, il martin pescatore, il porciglione e il picchio rosso maggiore. Da segnalare inoltre la presenza del cormorano, dellaironecenerino, del moriglione e della gavina. Il lago possiede delle caratteristiche che non lo rendono un ottimale sito di svernamento; in particolare il clima rigido che si registra durante il periodo invernale gioca a sfavore delle specie svernanti.

Esemplare di gavina
(Foto Regione Lombardia)
Esemplare di martin pescatore
(Foto Regione Lombardia)

Presso il lago sono comunque osservabili podicipedi quali lo svasso maggiore e il tuffetto. Tra gli ardeidi riveste una certa importanza la presenza dell’aironecenerino e del tarabusino, entrambi osservabili solo saltuariamente.

Esemplare di airone cenerino
(Foto Regione Lombardia)
Esemplare di tarabusino
(Foto Regione Lombardia)

Tra le specie di anatidi che frequentano abitualmente il lago di Endine si segnalano diverse specie introdotte, quali il cigno reale, il germano reale, l’oca egiziana e l’oca del Canada. Sono sporadicamente osservabili, inoltre, moriglioni e alzavole, rispettivamente nei periodi invernali e primaverili.

Esemplare di cigno reale (Foto Regione Lombardia)

Tra i rapaci spicca indubbiamente il nibbio bruno, che nidifica sui castagni e sulle rupi prospicienti il lago in primavera. Sui versanti del Monte Ballerino invece nidificano altri rapaci tra cui la poiana, il falco pennacchiolo, il gheppio e lo sparviero, che compaiono talora nel fondovalle. Da segnalare, infine, la presenza, nei pressi del lago, del falco di palude, dell’albanella reale, del biancone, del falco pescatore e del falco pellegrino. Tra i rapaci notturni si distinguono il gufo comune, l’allocco, la civetta e il barbagianni.

Tra i rallidi, ben rappresentati, si segnala la presenza di folaghe, gallinelle d’acqua e porciglioni. I limicoli sono scarsamente rappresentati e limitati al piro piro piccolo e al piro piro boschereccio, che frequentano essenzialmente i canneti. Tra i picchi si osserva il picchio rosso maggiore, che frequenta l’ontaneto e il castagneto presenti in comune di Endine.

Esemplare di picchio rosso maggiore (Foto Regione Lombardia)

Tra gli irundinidi sono osservabili la rondine, il balestruccio e, in primavera, la rondine montana.
In prossimità del lago nidificano, e sono molto diffuse, la ballerina bianca e la ballerina gialla. Tra i turgidi si segnala la presenza di diverse specie nidificanti tra cui il pettirosso e il merlo, mentre saltuariamente, e durante il periodo migratorio, sono visibili il saltimpalo e il tordo bottaccio.
I silfidi dell’ambiente di canneto sono rappresentati dall’usignolo di fiume, dal canareccione e dalla cannaiola. Lungo le sponde risiede inoltre la capinera mentre il picchio muratore è visibile in prossimità dei castagneti che sovrastano la strada provinciale. Tra i paridi si distinguono il codibugnolo, la cinciallegra, la cinciarella e la cincia mora.

Numerosi e diffusi sono i corvidi; attorno al lago sono osservabili infatti cornacchie grigie, cornacchie nere e ghiandaie. Tra gli altri uccelli residenti nel territorio del PLIS si segnalano inoltre fringuellidi, tra cui verdone, fringuello, cardellino e verzellino, e zigoli (migliarino di palude).